Tutti sanno come è finita la carriera di Ayrton Senna: abbiamo in mente il luogo, la data, e tutta la tristezza che quel primo maggio ci ha lasciato. Non tutti però sapranno come invece è iniziata. A 30 anni esatti dalla sua scomparsa vogliamo quindi portavi in un viaggio attraverso il racconto di come il sogno di Senna nacque e poi si concretizzò. Il sogno che, come lui stesso ci ricorda, è uno dei principi fondamentali della vita.
Ayrton Senna Da Silva
Ayrton Da Silva nasce il 21 marzo 1960 a San Paolo. Suo padre Milton era un noto imprenditore e proprietario di alcune fattorie in brasile, la sua quindi a differenza di molte altre, era una famiglia senza problemi economici. Tuttavia, come tanti brasiliani la sua famiglia aveva chiare origini italiane: i nonni materni erano lucchesi, mentre il nonno paterno, il signor Sena, era della provincia di Napoli. Si, avete capito bene, Sena: che divenne Senna in uno dei tanti errori anagrafici che contraddistinguevano gli emigrati italiani nel sud america nei primi anni del ‘900.
La passione per le corse del piccolo Ayrton ha origini già in tenera età. A 4 anni suo padre gli regala la sua prima macchina giocattolo a pedali. E per lui è amore a prima vista.
Imitava sempre con la voce il verso del freno e dell’acceleratore. Era un bambino vivace, che aveva tanta energia da buttare fuori
Vivianne Da Silva
La sua passione era talmente tanta che, a 8 anni ,il padre gli compra il suo primo Go-kart. Ayrton ne era entusiasta: appena poteva ci montava sopra e ci passava ore e ore ad allenarsi, tanto che Milton decise di cominciare a portarlo alla pista di kart di Interlagos.
Davanti allo sguardo di Isaura, nasce così la carriera di Ayrton Senna, che abbiamo raccontato nel nostro video. Eccolo a voi, sul nostro canale YouTube!
