Con le dovute proporzioni ovviamente, CDSprint è una pubblicazione che raccoglie tutto quello che avviene all’interno ed intorno al Campionato, tra dichiarazioni, congetture, rumor e humor. Una vera rivista, raccolta in un articolo periodico. Si parte dall’avvicinamento del Campionato Dimenticato alla gara di Padova!
6-7 aprile 2024
Oltre al Campionato #2
SPARTAN MILANO, EUROBRUN C'è e poi gli altri

Ieri parlavamo di riscatti, oggi parliamo di vittorie. Tutto questo, intorno alla Eurobrun 5LR. Alla Spartan di Milano non c’è appello, la dominanza è compelta già dalle qualifiche, dove Vitiello si prende la Pole della sua batteria. Mancherà poi la qualificazione al duello finale, ma il quarto posto è un risultato onorevole in una batteria davvero di alto livello.
Ma a fare meglio è Emiliano Saurin (in foto), che vince la sua batteria e soprattutto il duello finale, il Seiello, mettendosi dietro due fortissimi driver come Marco Lissi e Alessandro Pagani.
Nella stessa gara sono comunque stati tanti i partecipanti del Campionato. Nella prima Batteria Daniele Viale (CAT) è settimo, mentre Giorgio Rosa (TOL) decimo. Due buoni risultati.
Nella Seconda batteria Marco Pontelo (TOL) è quinto, davanti MatRacing MI (AND) sesto.
SPARTAN MODENA, DKT ESAGERATA

Da oggi, se cercate su Maps Extrema Kart Finale Emilia, vi manderà direttamente alla sede della Desperados Karting Team. Un vero e proprio giardino di casa, conquistato a suon di vittorie. L’ultima è di oggi, un’esagerata tripletta nella prima WeRace Spartan stagionale. Nei 45 minuti, culminati con un inedito duello a sei, i primi tre posti sono della DKT.
Una masterclass di velocità assoluta, cominciata già dalla prima batteria, dove Mattia Cappelletti ha messo tutti dietro, e seguita dalla seconda, dove Bergamaschi, davanti a Durante, hanno avuto la ragione dei primi due posti.
In finale, è un assolo. Primo Bergamaschi, secondo Durante, terzo Cappelletti. Senza appello alcuno. In ottica Campionato Dimenticato, in vista di Padova è un proclama molto netto. In vista della tappa di Modena siamo praticamente alle sentenze.
SPARTAN TORINO - SUPER AGURI OK, TOLEMAN rincorre

Tempo di WeRace Spartan anche a Torino, con numerosi partecipanti al Campionato Dimenticato, in preparazione per la gara di Padova, coinvolti.
Inizia molto bene la gara per Germano Bertaia e Alessandro Curti, qualificati al “seiello”: tuttavia al primo sfugge sub judice la vittoria della batteria 1 a causa di una penalità per un contatto. Primo degli eliminati Christian Meranda della Caterham.
Seconda batteria amara per tutti i “Dimenticati”: quarto posto per Toni Gallo (CAT), settimo per Dossetto (CAT), ottavo per Fissolo (Toleman) e decimo per il compagno Scarlata. Non girano i Polenta, che però hanno dimostrato di essere capaci di slanci straordinari.
Nel duello finale i due Super Aguri finiscono quarto e sesto, rispettivamente a tre e quattro secondi dal vincitore, Prete.
5 aprile 2024
EUROBRUN 5LR, un riscatto sottotraccia

Se un alieno arrivasse da Marte e leggesse solo i risultati di Prequalifiche e qualifiche della Tappa torinese del Campionato Dimenticato, direbbe “Belin sta Eurobrun, va forte”. E diventerebbe così fan immediato di Vitiello, Saurin, Scovenna (in foto, Saurin di schiena) e ovviamente Larrauri e soci.
Perché è un fatto che gli arancioni guidati dalla Faiv Liters siano stati tra, se non i più veloci della gara di Torino. Saurin si è portato a casa il Premio Piè Veloce, mentre il giro più veloce è sfumato verso fine gara, per mano di Germano Bertaia.
Ma per trovarli in classifica, bisogna scorrere un po’ troppo in là, e trovarli solo al nono posto. Clamoroso, vero?
Di questo risultato, Gianbruco Vitiello ha accusato, scherzosamente ma non troppo, le tre Safety Kart, mentre Emiliano Saurin ha avuto qualche disavventura di troppo con i Pit Stop. Scovenna invece non batte ciglio: e se avesse ragione? E se facesse bene a non agitarsi troppo?
Il Campionato Dimenticato, al Bi Karting di Padova, ha bisogno dei suoi protagonisti. E tra questi non può non esserci anche la Eurobrun 5LR. Sarà si sparita dai radar delle scuderie da temere, ma forse con un po’ troppa fretta. Il Meno clamore, le meno aspettative, forse fanno anche bene…
4 aprile 2024
Chi attacca, chi difende, chi (non) parla
In tutto questo battage, la Arrows DKT si abbandona ad un sostanziale no comment (“I sassi, le luci, Babbo Natale, i coriandoli… È molto lontana l’Islanda, è vicino a Padova… speriamo quindi di non sbagliare strada“), la Super Aguri DMS invece giura che darà il massimo, mentre la più pungolata Copersucar, si difende, rilanciando le sue ambizioni.
“Tutti ci danno addosso, sembriamo morti, finiti. Dimostreremo che siamo vivi, vegeti ed in grado di lottare ancora per difendere il nostro titolo. Non verremo sicuramente a Padova per fare le comparse, chiediamo rispetto! Ricordo, citando una canzone… We are the Warriors that built this town“.
Campionato Dimenticato, a Padova si riparte dalla sorprese
La seconda gata stagionale del Campionato Dimenticato è al Bi Karting, a 25 km da Padova e da Vinceza. Un circuito lungo e soprattutto a due facce: per metà indoor, su cemento perlinato, per metà outdoor, su asfalto. Un impianto per veri intenditori che però divide i piloti tra puristi e “possibilisti”. La ragione si troverà solo all’atto pratico.
I piloti favoriti sono di certo quelli veneti, e sono proprio quelli che hanno sorpreso di più. I Coloni hanno promesso fin da subito una “gara all’attacco”, senza nascondersi dietro alcuna pretattica, concedendo spazio alla provocazione mediatica e predisponendo, per la gara, anche un quarto pilota, Matteo Micheletto.
Approccio diametralmente opposto per la Scuderia Italia, che affida le sua ambizioni ad una dichiarazione molto succinta attraverso Davide Cecchin: “L’essenziale sarà usare la testa. I circuiti indoor non perdonano certi errori e una pista come il Bikarting ha un paio di punti in cui è essenziale usare la testa. Importante sarà la qualifica e poi la partenza. Evitare guai sia durante eventuali lotte e in fase di doppiaggi“.
Torino, un breve ripasso
Per guardare avanti, è necessario guardarci un po’ indietro. Il borsino torinese regala equamente gioie e dolori. La prima, intensa, è quella della Arrows DKT, che porta a casa una vittoria rotonda, sufficientemente strategica per non definirsi “calcolata”. Lanzillo e soci hanno sfruttato al meglio tutte le congiunzioni, mentre non si può dire lo stesso della Super Aguri DMS che, nonostante una strategia di gara che rasenta la perfezione, ha dovuto arrendersi ad uno dei fattori umani meno calcolabili: l’errore. Germano Bertaia, nel tentativo di doppiare la Hesketh numero 12, lo sperona e si gira. Mantiene il secondo posto, ma la vittoria era veramente ad un passo.
Le sorprese e le delusioni arrivano già dal terzo posto: La Scuderia Italia acciuffa un eccellente terzo posto all’esordio assoluto, mentre al quarto posto c’è la sorpresa, la Coloni dei Carbognin, che dimostra i grandi miglioramenti già visti durante il lungo inverno. Quinti, e delusi, i Copersucar, colpiti da una certa sfortuna già ad inizio gara. Non bastano le pezze di talento lasciate sull’asfalto dai liguri: il primo passo verso la conferma del titolo è sicuramente falso.
Tra chi sale anche la Caterham, con una solida lineup per il circuito torinese e l’Andrea Moda, che dal 16esimo posto arriva ottava. Tra chi scende certamente la Eurobrun 5LR che, nonostante le premesse, naufraga dalla Pole Position a causa di una strategia sfortunata e la Prost-Ata.